Microsoft, nuova sfida a Google Bing, il motore "decisionale"



Debutto previsto il 3 giugno. Il principio: offrire informazioni immediatamente utili per esigenze pratiche.

di ALESSANDRO LONGO

BENVENUTI alla nuova guerra tra Microsoft e Google, a colpi di innovazioni nei motori di ricerca, per farli diventare più intelligenti e più utili nella vita di tutti i giorni. È questa la filosofia che c'è dietro Bing, un motore di ricerca che Microsoft ha annunciato oggi e che debutterà mercoledì 3 giugno (in Europa sarà in beta con funzionalità limitate).

Microsoft ha divulgato ora i dettagli e alcune immagini del motore, e un video esplicativo. Il motore si basa su un principio nuovo: offrire informazioni immediatamente utili per esigenze pratiche, guidando la ricerca fino al risultato che l'utente voleva. Per acquistare un prodotto, avere la recensione di un hotel, trovare la tariffa migliore per un viaggio o consigli medici, tra le altre cose. Bing (che prima aveva il nome in codice Kumo) è "un motore decisionale", secondo Microsoft.

Ma perché ci sarebbe bisogno di un nuovo motore? Tutti sappiamo come funziona quello di Google: scrivi parole chiave e ricevi un elenco di link a siti pertinenti. Ebbene, questo per Microsoft non è più sufficiente a soddisfare l'utente. Nell'annunciare Bing, cita un rapporto di Comscore secondo cui il 30% delle ricerche rimane senza risposta e quindi abbandonato. Il 66% delle ricerche richiede che l'utente faccia più tentativi per ottenere quanto voluto.

Bing, invece di andare allo scontro diretto con Google (che ha ormai una quota di mercato schiacciante nel mondo), prova quindi a rovesciare la prospettiva, con un approccio nuovo. A cominciare dall'homepage. Invece della pagina candida e asciutta che ha fatto la fama di Google, Bing parte con gli "effetti speciali": un'immagine ad altissima risoluzione, che cambia a rotazione. Possiamo cliccarci per avere ulteriori informazioni, oppure partire con una ricerca libera, da digitare in una barra. A seconda delle parole digitate, il motore intuisce l'ambito della ricerca, cioè i nostri possibili scopi, e ci dà poi una guida verso il risultato finale.

Per esempio, se scriviamo il nome di un automobile ci dà opzioni per arrivare direttamente al manuale, a una recensione, a un sito dove comprarla. Se scriviamo il nome di una località turistica, ci chiede se vogliamo foto, consigli su hotel e via dicendo. Queste opzioni che guidano la ricerca sono calcolate dinamicamente dal motore, con il nuovo algoritmo ideato da Microsoft. È uno sforzo profondo di adattare l'intelligenza robotica del motore a quella mobile e imprevedibile degli utenti, perché le due possano meglio andare d'accordo.

Bing è inoltre tanti motori in uno. Ha varie sezioni (Salute, Viaggi, Shopping, Notizie, Sport), accessibili da un menu a sinistra; ciascuna con una propria grafica e layout. Se clicchiamo su Viaggi, per esempio, ci saranno opzioni e barre di ricerca adatte a chi vuole partire da una località e arrivare a un'altra (analogamente a quelle di un motore specializzato come Expedia.it). Per lo shopping, la versione europea di Bing integrerà Ciao (uno dei principali siti europei di comparazione prezzi e prodotti).

"Siamo convinti che ci sia ancora grande margine di miglioramento nella ricerca web, che è evoluta poco, nella sostanza, negli ultimi anni. Lo scopo di Bing è far perdere meno tempo agli utenti. Del resto, ormai la gente fa ricerca sul web non tanto più per trovare informazioni ma per prendere decisioni", dice Luca Colombo, Consumer&Online Marketing Officer Microsoft Italia.

Nel suo cercare di estrarre intelligenza dal web dando risultati all'utente in forma più umana di un'austera lista di link, Bing è vicino ai concetti della ricerca semantica, ora ben rappresentati da WolframAlpha. Microsoft ha fatto la sua mossa per rilanciare la sfida a Google e al modo tradizionale di cercare cose sul web. Ora, la parola agli utenti.
Fonte:http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/tecnologia/microsoft-world/microsoft-bing/microsoft-bing.html

(28 maggio 2009)

TV: UN DECODER RAI-MEDIASET PER ''DIVORZIARE'' DA SKY



(ASCA-CORRIERE COM.) - Roma, 13 mag - Grandi manovre nelle Tv di casa nostra. In attesa del Cda della Rai che domani potrebbe decidere se abbandonare o no la piattaforma Sky, uno scenario possibile gia' si profila all'orizzonte. Scenario che porta il nome di decoder unico Rai e Mediaset che vede coinvolta anche Telecom Italia. L'operatore sta lavorando in tandem con il Centro ricerche Rai di Torino allo sviluppo di standard tecnologici per la creazione di un decoder aperto sia al digitale terrestre sia alla Tv su larga banda. Un progetto che se va in porto, oltre a permettere a Rai e Mediaset di svincolarsi dalla piattaforma di Murdoch, potrebbe abilitare il 100% delle famiglie italiane all'utilizzo di Internet insieme con la Tv tramite un unico decoder.

Il progetto andrebbe a rafforzare un'alleanza che ha gia' portato al lancio di una piattaforma satellitare alternativa e gratuita. Tivu' Sat, che partira' a giugno, portera' sul satellite tutta l'offerta televisiva digitale terrestre free (ossia quella non a pagamento). Rai e Mediaset (entrambe al 48%) e Telecom Italia Media (al 4%) hanno creato una societa', Tivu' srl, che operera' con due marchi, Tivu' e Tivu' Sat. Il primo ha il compito di promuovere il digitale terrestre. L'altro di replicare l'offerta digitale in chiaro via satellite.

Murdoch dal canto suo non e' rimasto inerme davanti la possibile divorzio. Lo scorso 11 maggio ha lanciato a Viale Mazzini un'offerta milionaria in vista della scadenza del contratto il 31 luglio. Sky ha offerto alla Rai 425 milioni di euro in sette anni, di cui 50 milioni l'anno per la concessioni delle reti (Extra, Premium, Cinema, YoYo e Smarth Girls), mentre i restanti 75 andrebbero per l'acquisto di film e prodotti di Rai Cinema. In piu' il pacchetto prevede anche l'ingresso di Rai4 e - una volta varata - anche di Rai5, e la non esclusivita' dei programmi che la Rai fa vedere sui canali di Sky.

red/mcc/bra

Fonte: http://www.asca.it/news-TV__UN_DECODER_RAI-MEDIASET_PER___DIVORZIARE___DA_SKY-830392-ORA-.html

Omicidio Alfano, il pm Canali chiede il trasferimento.

Ha espresso perplessità sulla colpevolezza di Pippo Gullotti
07 maggio 2009

Ha chiesto al Csm di essere trasferito, Olindo Canali, il sostituto procuratore di Barcellona Pozzo di Gotto che in una lettera aveva espresso perplessità sulla colpevolezza di Pippo Gullotti, condannato all'ergastolo per l'omicidio del giornalista Beppe Alfano, a conclusione di un processo in cui lo stesso magistrato era il pubblico ministero. Su Canali, proprio per questa vicenda, pende un fascicolo davanti alla Prima Commissione del Csm, competente

sui trasferimenti d'ufficio per incompatibilità ambientale e funzionale dei magistrati; fascicolo che verrebbe archiviato se Palazzo dei marescialli accogliesse la richiesta del pm di essere destinato alla procura di Caltanissetta o in alternativa a quella di Gela.

La lettera che Canali aveva scritto in forma anonima, ma di cui ha ammesso in seguito la paternità, era finita agli atti del processo "Mare nostrum" in corso a Messina. Un mese fa il magistrato, chiamando a deporre proprio in quel dibattimento, aveva definito "sue convinzioni personali legate agli atti e agli accadimenti successivi al processo" le perplessità espresse nella sua missiva sulla colpevolezza di Gullotti e sulla collaborazione del pentito Maurizio Bonaceto, che lo aveva accusato dell'omicidio. La lettera era comunque già nota alla procura di Messina, che sull'uccisione del giornalista avvenuta nel 1993, ha aperto un procedimento bis a carico di ignoti, nel cui ambito ha ascoltato Canali e i due carabinieri che con lui raccolsero la deposizione di Bonaceto. La richiesta di Canali di essere destinato ad altra sede è indirizzata alla Terza Commissione del Csm, competente sui trasferimenti volontari dei magistrati. Ma la Prima dovrà dare il suo parere: preliminare sarà la decisione se andare ancora avanti con la sua istruttoria e se, per chiudere il caso, si possa ritenere sufficiente il trasferimento da Barcellona Pozzo di Gotto di Canali; o se invece occorra anche che il magistrato lasci le sue funzioni di pm per passare a un ufficio giudicante.

Fonte:http://www.siciliainformazioni.com/giornale/cronacaregionale/51255/omicidio-alfano-canali-chiede-trasferimento-espresso-perplessit-sulla-colpevolezza-pippo-gullotti.htm

LOTTO: SABATO IN SICILIA DUE QUATERNE

4 Maggio 2009 - 16:12

La vincita più alta va a Palermo grazie a una quaterna centrata sulla ruota Nazionale. L'appassionato ha giocato la combinazione 4, 8, 22, 60, puntando 2 euro su ambo,1 su terno, 50 centesimi sulla quaterna. Ha portato a casa complessivamente 65mila euro. Ma in Sicilia, per l'esattezza a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) è stata centrata anche un'altra quaterna, questa volta sulla ruota di Palermo. A premiare i numeri 28, 29, 31, 90 che, grazie a una giocata 1,50 euro sull'ambo, 1,70 sul terno e 30 centesimo sulla quaterna, hanno fruttato una vincita complessiva di oltre 44mila euro

Fonte:http://www.affaritaliani.it/giochiescommesse/legginews.asp?id=040509161238